Venerdì, 9 agosto 2013 - Da Trondheim a Mo I Rana (comunque sempre in moto in Norvegia!)
Mattinata che comincia con una pioggerella che ci accompagnerà fin quasi a mezzogiorno, a tratti anche forte.
Per fortuna che almeno non fa tanto freddo, ci saranno intorno ai 15 gradi. Guidare sotto la pioggia, in strade a una sola corsia per senso di marcia, con i camion che sfrecciano a quasi 100km orari non è il massimo.
Per fortuna al pomeriggio, dopo essere entrati nella regione del nord della Norvegia (Norge) la situazione cambia completamente: sole, caldo (18-20 gradi), traffico quasi azzerato e soprattutto le strade si fanno asciutte, larghe e invitanti.
Le macchine e i camion cominciano a montare fari di profondità e barre anti-bestiame, la vegetazione cambia parecchio: ai campi coltivati e ai boschi si sostituiscono ampie praterie con gruppetti di alberi bassi e isolati.
Ogni tanto sulle strade compaiono sbarre pronte a chiudersi in caso di neve ... una strada addirittura viene usata come pista di atterraggio per gli aerei e, fermi al distributore, vediamo due aerei dell'esercito sfrecciare sopra le nostre teste, uno attaccato all'altro, a non più di trenta metri di altezza ... a un certo punto abbiamo preso quasi paura perché pensavamo stessero precipitando!
Oggi abbiamo superato il 66mo parallelo, siamo quasi vicini alla tappa simbolica del circolo polare artico.
È impressionante vedere quante roulotte, camper, caravan e tende girano da queste parti: è un modo di fare turismo diffusissimo e abbiamo incontrato dei milanesi che stavano tornando da Caponord proprio in caravan. Poi abbiamo incontrato anche una coppia di Romani che stavano invece salendo, sempre in caravan ... Sicuramente meglio così che in crociera!
Oggi siamo arrivati in albergo presto, per cui abbiamo avuto anche il tempo di fare un giretto per Mo I Rana prima di cena, è una città piccolina e i negozi e i bar alle 7 stavano già chiudendo ... evidentemente hanno delle abitudini molto diverse dai paesi latini. In compenso, abbiamo fatto un secondo giro dopo cena e alle dieci di sera il cielo era ancora chiaro e il sole stava proprio tramontando.
Più si sale, più le giornate si allungano (in questo momento dell'anno), fin che arriveremo a Caponord (tra una settimana esatta) e potremo vedere la luce anche a mezzanotte!