Domenica, 4 agosto 2013 - Copenaghen
Domenica 3 agosto, ore 8,30 si parte per questa seconda tappa di trasferimento: dalla Germania alla Danimarca, da Magdeburgo a Copenhagen.
Sono circa 600 km tra autostrada, traghetto e poi strade a scorrimento veloce in Danimarca.
Mi sono rimaste impresse alcune cose della tappa di oggi: il numero impressionante di pale eoliche, che sono dappertutto, sui campi in mezzo al grano, sul bosco in mezzo agli alberi, persino in acqua in mezzo al mare! Centinaia di pale, alcune alte, altre più basse, alcune in movimento, altre immobili… Così mentre guido e le guardo mi viene da pensare come mai non la facciamo anche in Italia qualche cosa del genere…
Altra cosa interessante: il cambiare degli alberi che danno vita a boschi e foreste. Le strade, dritte e scavate in mezzo al bosco, proseguono per chilometri e chilometri senza che ci sia una casa,un paese, nulla di nulla. I boschi ora sono di betulle e alte piante del nord, boschi abitati da selvaggina (ho visto un paio di lepri morte a bordo strada) e dove l’uomo sembra non abbia mai messo piede.
Credi di aver visto una bella natura, ancora piuttosto “selvaggia” nel nord della Germania…poi sbarchi in Danimarca e ti rendi conto che ti sbagliavi di grosso. Se in Germania le strade passano in mezzo al bosco, in Danimarca passano in mezzo… al nulla! Solo, ogni tanto, distese di campi coltivati a orzo e frumento (agosto qua è il mese della trebbiatura) e poi per il resto niente di niente, un paesaggio che ha l’aria di essere immutato da secoli… e la sensazione è che salendo verso nord tutto diventerà ancora più bello! Non resta che avere un po’ di pazienza…
E la strada che va, decine e decine di chilometri scorrono sotto le ruote, senza molto traffico nonostante la giornata festiva, e per trovare un distributore abbiamo dovuto uscire dall’autostrada ed entrare in un piccolissimo paesino, dove c’erano dei ragazzi che correvano con le moto d’acqua su un laghetto che era poco più di una pozzanghera.
Al pomeriggio, arrivati in albergo, Carmelo ci comunica che deve tornare a casa con urgenza perché ha un grave problema famigliare… Un altro componente del gruppo che viene a mancare ma soprattutto la notizia del problema di Carmelo ci rattrista molto… Lo salutiamo con tanto dispiacere, andrà a prendere l’aereo la sera stessa, per ritornare subito in Italia, mentre la sua moto sarà caricata sul furgone di Federico.
Alla sera cena in centro, in una famosa birreria, dove assaggiamo della carne fantastica accompagnata da una birra molto buona. Passeggiatina per smaltire la cena e il dolce (Davide oggi compie 50 anni) e poi all’Hard Rock Café a prendere una maglietta ricordo.
Poi, taxi per l’albergo e a letto, che domani si ricomincia.
