Taliouine è la meta ideale per conoscere lo zafferano marocchino (Le Safran - l'or berber de Taliouine); la città è infatti Presidio Slow Food dello zafferano:
"Qui, sull'altipiano Souktana, tra i 1300 e i 1500 metri, si trova la zona storica dello zafferano, la più antica di tutto il Marocco. Undici produttori – riuniti nella Coopérative Agricole de Taliouine e sostenuti dall'Ong marocchina Migrations et Développement – coltivano piccoli appezzamenti (al massimo un ettaro) e, insieme alle loro famiglie, tra ottobre e novembre raccolgono i fiori all'alba, quando sono ancora chiusi" cit. SlowFood-it
Meravigliose coltivazioni di fiori lilla, i cui pistilli forniscono la preziosissima spezia, l'oro dei Berberi, bellissi campi dove donne e uomini raccolgono i primi fiori della giornata già dalle 7 del mattino circa, quando inizia a far luce; si lavora finché il sole non è alto, a quel punto la giornata lavorativa nei campi finisce, per proseguire nelle case.
La raccolta dei fiori qui a Taliouine avviene quasi sempre tra il 15 ottobre e il 15 novembre di ogni anno, e tutta la procedura, dalla coltivazione alla raccolta, è rigorosamente manuale.Lo zafferano estremo, prodotto negli altipiani dell'Antiatlante marocchino è un prodotto equo e solidale, frutto dell' esperienza dei contadini e del terreno particolare in cui vengono coltivate le piantagioni; nulla che vi sia stato spacciato fin ora come zafferano, sarà paragonabile a questo Oro Rosso.
Attraversare questa terra, magari durante un viaggio in moto in Marocco, significa perdersi in sapori autentici, che per sempre rimarranno impressi nella mente e nel cuore.
Questa terra è anche ricchissima di piantagioni di Argan, oltre che di zafferano e non potevo scegliere un piatto che non rendesse giustizia a tutti questi ricchissimi ingredienti.
Questa ricetta è tipica del luogo, si può preparare anche con del pollo ruspante (beldi).
Tradizionalmente si cuociono le polpette di pasta con la salsa nella stessa pentola. A tale scopo, si adagiano le polpette di pasta bucate su canne tagliate, poste come una griglia sulla carne stessa, e si lascia cuocere il tutto. Il foro delle polpette serve perché queste si impregnino di salsa.
Ricetta Taachat
Choumicha Acharki
Per la pasta:
- mezzo chilo di farina integrale di frumento
- 2 etti di farina di mais
- mezzo chilo di carne di agnello
- 5 spicchi d'aglio
- mezzo cucchiaino di filamenti di zafferano
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
- un bicchiere di olio di argan
- un etto di oudi (burro chiarificato)
- mezzo cucchiaino di sale
Preparazione
Nella parte inferiore di una Tajine fate rosolare a fuoco lento, in olio di argan e burro chiarificato, la carne tagliata a pezzetti. Aggiungete gli spicchi d'aglio interi, lo zafferano e lo zenzero. Versate un litro e mezzo di acqua e, a ebollizione, prelevate metà della salsa. Coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco molto lento.
In un grande recipiente mescolate le due farine e lavoratele con la salsa prima recuperata fino a ottenere una pasta friabile. Con quest'ultima preparate delle polpette piuttosto grandi e fate un buco nel centro. Cuocetele con il vapore della salsa rimasta nella parte superiore della cuscussiera.
Appena la carne è cotta e le polpette diventano compatte, spegnete il fuoco. Adagiate le polpette in un piatto da portata e inumiditele con la salsa di cottura rimasta. Ponete i pezzi di carne e gli spicchi d'aglio al centro del piatto. Servite immediatamente.
In un grande recipiente mescolate le due farine e lavoratele con la salsa prima recuperata fino a ottenere una pasta friabile. Con quest'ultima preparate delle polpette piuttosto grandi e fate un buco nel centro. Cuocetele con il vapore della salsa rimasta nella parte superiore della cuscussiera.
Appena la carne è cotta e le polpette diventano compatte, spegnete il fuoco. Adagiate le polpette in un piatto da portata e inumiditele con la salsa di cottura rimasta. Ponete i pezzi di carne e gli spicchi d'aglio al centro del piatto. Servite immediatamente.
Saluti rombanti da MotorChef
