Avventure nel mondo in moto: il Marocco centrale.

Mappe, cartine, fotografie, filmati, immagini satellitari e racconti di amici non rendono giustizia al Marocco centrale.

 

Le dune desertiche, le montagne, i souq e l'imprevedibilità del paesaggio fanno di questi territori il luogo ideale per i raid in moto.

 

Guidare lungo un itinerario in moto in Marocco, partendo da Marrakech e arrivando a Ouarzazate, attraversando il passo Tizi n'Tichka (letteralmente significa "valico dei pascoli") a 2.260 metri d'altitudine significa passare attraverso una porta ideale che conduce ad un luogo in cui abbandonare la cartina e lasciarsi trasportare dalle sensazioni per vivere l'esperienza esotica marocchina.

Ouarzazate è il principale snodo delle strade che conducono alle meraviglie del sud, meraviglie naturalistiche e culturali. La città, che conta circa 80.000 abitanti, è in posizione strategica rispetto alle vie carovaniere e le popolazioni limitrofe si incontravano nella Kasbah di Taourirt per parlare di affari e di commerci.

Ouarzazate è un punto strategico per gli itinerari in moto in Marocco ed è stata sfruttata in più di un'occasione come set cinematografico per colossal e serie televisive di grande successo.

 

Andando in direzione est, verso il villaggio di Boumalne, si attraversa l'arida valle del Dadès, disseminata di kasbah e villaggi fortificati; Tidrheste e Tiflit ne sono due esempi e bisogna lasciarsi andare e deviare dalla strada principale per scoprire inoltrarsi negli insediamenti berberi, fatti da tradizionali costruzioni in argilla compattata.

Il palmeto di Skoura è perfetto per una pausa rinfrescante prima di proseguire per Tinghir, dove le magnifiche gole del Todra si stringono e le pareti di falesia salgono ripide sino a raggiungere i 300(!) metri d'altezza; le rocce si colorano di rosa, rosso, arancione o violetto a seconda dell'incidenza della luce dettata dallo scandire delle ore del giorno.

Raggiunta Boumalne e scendendo a sud si guida in direzione della catena montuosa di Jebel Sahro e vale la pena percorrere la strada che conduce sul colle di Tizi-n-Tazazert per godere di una vista straordinaria.

 

Partendo in direzione sud rispetto a Ouarzazate, lungo la strada delle oasi, si percorre la valle del Drâa, che per ben 200 chilometri irriga una stretta oasi in cui crescono palme da datteri e henné. Lo ksar di Tissergate, uno degli ksour che costellano la valle, ospita il museo delle Arti e delle Tradizioni, dove si possono ammirare numerosi oggetti quotidiani e di artigianato berbero.

 

Una volta giunti a M’Hamid si è al punto di partenza per le escursioni nel Sahara; scendendo di qualche chilometro ancora verso sud si arriva a Tinfou dove due alte dune offrono un assaggio del deserto, non molto distanti vi sono le dune di Chigaga che possono raggiungere i 150 metri d'altezza.

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