Asia, bastano due numeri per dare l'idea della sua vastità: estensione di 44 milioni e mezzo di metri quadrati (è il continente più esteso), popolazione di circa 4 miliardi e 200 milioni di abitanti (in pratica appena sotto la metà della popolazione mondiale censita).
L'Asia è il continente più esteso, è racchiuso tra Istambul ed i Monti Urali e tra il Circolo Polare Artico e l'Equatore.
L'Asia racchiude in sè tutte le caratteristiche del pianeta ed è palcoscenico naturale di profondi contrasti geologici; basti pensare che si passa dai -70 gradi centigradi della Siberia settentrionale, in Russia, ai +54 gradi all'ombra del deserto di Lut, in Iran, stiamo parlando di un'escursione termica di ben 124 gradi(!) e questo è solo uno tra gli innumerevoli esempi offerti da questa vasta parte del pianeta.
Le attrattive pricipali di un viaggio in moto in questo continente, oltre a quelle naturalistiche, sono la storia millenaria, l'architettura e le tradizioni culinarie.
Il continente asiatico, oltre a presentare spiccate differenze geologiche, offre al mototurista forti differenze culturali che sfociano spesso in pericolosi ed incontrollati contrasti di carattere umano ed economico; questo aspetto pone la destinazione tra le mete più problematiche per i raid in moto.
I fermenti tra nazioni ed i regimi che le governano fanno diventare l'ottenimento dei visti consolari un'operazione laboriosa, lunga e difficilie; mettersi in viaggio senza i documenti necessari tentando di procurarseli in frontiera è un'opzione da scartare.
Non stiamo affermando che un viaggio in moto in Asia sia impossibile, ma quando lo si programma è bene tenere conto dei rischi reali a cui si potrebbe andare incontro, dei tempi di ottenimento dei visti e dei costi ad esso associati, sopratutto quelli non preventivabili e riferibili alle frontiere da passare...
Il clima è un altro fattore da tenere bene in considerare nella pianificazione di un raid in moto in questa vasta parte del Mondo; se la meta è l'India è consigliabile partire in estate e viaggiare in autunno, se è l'Asia centrale l'ideale è partire in primavera fino all'inizio dell'autunno, le regioni siberiane sono percorribili solo nella tarda estate, infine la parte meriodionale del continente è affrontabile al di fuori della finestra temporale che va da giugno ad ottobre per via del monsone tropicale che vi imperversa.
Gli itinerari in moto sono infiniti ma le direttrici principali lungo le quali svilupparli sono tre: la Transiberiana, la stradada da Istambul a Katmandù e la Via della Seta.
F.R.
#staytuned con Motoavventure!
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